Nel weekend, durante un corso di counseling al quale sto partecipando, ho fatto una piccola scoperta. Neppure troppo piccola.
Io sono io. Tu sei tu. Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative. Tu non sei al mondo per soddisfare le mie aspettative. Io faccio la mia cosa. Tu fai la tua cosa. Se ci incontreremo sarà bellissimo. Altrimenti non ci sarà stato nulla da fare.
Frits Perls. Preghiera della Gestalt
Viene da pensare: che ovvietà. Invece, è proprio dalla riflessione su ciò che appare ovvio che si squarciano mondi. Potrei soffermarmi sul fatto che ognuno di noi, nelle relazioni affettive, tende a crearsi delle aspettative e a ribaltarle sull’altro. Per poi, puntualmente, deludersi. Ma ora, in tempi di Covid e di distanziamento sociale, mi preme più di tutto sottolineare il bisogno che ognuno di noi ha di comunicare. E di relazionarsi. Abbiamo bisogno “dell’altro”, per crescere e confrontarci. Ma soprattutto per sentire che siamo vivi e che facciamo parte del mondo. In un momento dove incontrarsi è oggettivamente complicato, prendi coraggio e fai qualcosa per te. Ti aspetto. Conosciamoci e scopriamo insieme se ci sono persone adatte a te.
Chiara
Amarcord Incontri