Dove vi siete conosciuti? …. E’ la domanda che ogni iscritto alla mia agenzia spera che non venga mai posta.
E’ strano, eppure è così.
Quando le persone si conoscono in chat, nessuno si vergogna a dirlo.
Dove vi siete conosciuti?
Ci siamo conosciuti su Meetic. Oppure, ci siamo conosciuti su Tinder…
Rispondono con un pizzico di fierezza, mista a sorpresa.
E si, perché non è così semplice conoscere l’anima gemella su una chat.
La vergogna…
La vergogna è un sentimento, uno stato d’animo.
Ecco come il Treccani definisce la vergogna:
sentimento più o meno profondo di turbamento e di disagio suscitato dalla coscienza o dal timore della riprovazione e della condanna (morale o sociale) di altri per un’azione, un comportamento o una situazione, che siano o possano essere oggetto di un giudizio sfavorevole, di disprezzo o di discredito.
Secondo la psicologia, la vergogna è un’emozione piuttosto complessa che deriva dal giudizio personale di essere inadeguati.
Vergognarsi di cosa?
Ecco che viene spontaneo chiedersi: vergognarsi di cosa?
Vergognarsi di essersi rivolti ad un professionista per fare un percorso di incontri?
Vergognarsi di essersi affidati ad un’agenzia che seleziona persone single motivate a costruire una relazione d’amore?
Amarcord Incontri apre le porte in maniera indiscriminata a chiunque desidera mettersi in gioco per intraprendere un percorso di incontri mirati, il cui obiettivo finale è creare un legame sano e solido.
Fieri della propria scelta
Si può dunque essere fieri della propria scelta.
Alla domanda dove vi siete conosciuti? si può rispondere con fierezza in agenzia matrimoniale, perché non è qualcosa di cui vergognarsi, anzi!
Lo dico a proposito di molte coppie che ho avuto occasione di vedersi formare in Amarcord Incontri; molti di loro spesso mi raccontano di aver detto ai propri figli o agli amici di essersi conosciuti per caso, nelle più svariate e fantasiose situazioni. Chi ad una festa, chi per strada o al supermercato…
Voglio dire a tutti che l’agenzia matrimoniale non è motivo di vergogna!