Stiamo vivendo un momento storico durissimo, ostile sotto tutti i punti di vista. Non c’è talk show o telegiornale che non evidenzi la pesantezza di quest’epoca, dove la crisi economica la fa da padrona.
Oltre alla crisi economica, purtroppo tangibile per ognuno di noi, ci tocca fare i conti con un altro grosso mostro, quello invisibile, silente, che giorno per giorno si insinua tra le pieghe (mi era scappato “piaghe” e non è un caso) della società: la solitudine.
Mai come ora, scopriamo cosa vuol dire essere o sentirsi soli.
Contattiamo la mancanza del confronto, ci manca terribilmente l’altro.
Sentiamo il vuoto.
Il mondo all’improvviso si è fermato.
Il nostro unico compagno, sempre presente, è il virus.
Ecco che cerchiamo di evadere, ognuno escogitando modi diversi, dalla cucina, allo sport, dalle maratone di serie tv alla lettura.
Qualche giorno fa mi è capitato sotto mano un volume di fiabe e la mia attenzione è stata catturata da “La bella addormentata nel bosco”.
L’ho letta, la ricordavo, sebbene non nei particolari, e ho pensato che rappresentasse alla perfezione il presente.
Nel castello incantato ho visto la nostra società, nel suo attuale stato dormiente. Un mondo cristallizzato e sospeso.
Qualcuno penserà: certo, ma è una fiaba e come tale ha il classico lieto fine, con la bella svegliata dal bacio del principe… E’ vero, è proprio così!
E noi ora ne abbiamo tanto bisogno! Abbiamo bisogno di nutrirci di liete fini!
Voglio dire che qualcosa per noi possiamo ancora farlo.
Ho pensato che il nostro unico appiglio vada cercato dentro di noi, nella nostra capacità di sognare. Si, quella che nell’infanzia ci veniva tanto facile…
Il mio invito non si limita a sognare: credo che oltre che sognare, sia importante credere nei sogni, non smettere di farlo se l’abbiamo sempre fatto e cominciare a farlo se ce ne siamo sempre astenuti!
Ecco perché chiedo a tutte le belle addormentate e a tutti i principi di approfittare di questo momento di stasi per occuparsi di sé.
A tutte le principesse sole che si sono adagiate nel sonno dei sensi e a tutti i principi che non sanno come vincere i fitti rovi intorno al castello porgo il mio invito: venite a trovarmi! Per un breve viaggio in Amarcord Incontri. Insieme, costruiremo il tuo sogno